Le jardin Maore
Carta ambientale

Il nostro impegno per l'ambiente

Costruzione dello stabilimento

Lo stabilimento Jardin Maore è stato ampliato e modernizzato. La ristrutturazione e l’ampliamento dell’hotel mirano a preservare la dimensione umana dello stabilimento, la sua cultura locale e la sua integrazione nell’ambiente, utilizzando gli standard del gruppo EDEN e delle due filiali EDEN PROMOTION e AMANTA per costruire un edificio il più possibile decarbonizzato, nella costruzione e nel funzionamento, e integrato il più possibile nell’ambiente naturale.

Le ambizioni ecologiche del committente e del progetto hanno portato al consolidamento di una vera e propria partnership con DEAL 976. La costruzione è conforme alle regole stabilite nell’ordinanza 2018-393.

La costruzione è stata realizzata garantendo la durata delle opere, preservando l’ambiente e migliorando la qualità della vita delle persone che oggi lavorano per lo stabilimento o che erediteranno gli edifici. Il progetto è stato concepito tenendo conto dei vincoli naturali, climatici, geografici, ambientali ed economici del sito.

L’approccio costruttivo è stato quello di utilizzare materiali puliti, con una buona impronta di carbonio complessiva e facilmente riciclabili: legno e acciaio.

Il vantaggio di queste tecniche costruttive risiede nell’assenza di fondazioni in calcestruzzo (il calcestruzzo è un materiale molto dispendioso dal punto di vista energetico per la produzione e il trasporto ed è anche difficile da reperire in questa zona remota dell’isola).

Per quanto riguarda l’edificio dell’albergo collettivo previsto dal programma, l’uso di container ha permesso di adattarsi al massimo a tutti i vincoli e, in particolare, di risparmiare una ventina di alberi, alcuni dei quali sono completamente integrati nell’insieme.

Uso di materiali locali:

  • Mattone di terra: utilizzato come elemento decorativo per marcare l’identità di quest’isola
  • Bambù: è una pianta molto presente sul sito. Viene utilizzato per creare la protezione solare per le stanze dei container e per tutte le barriere.

Energia: ventilazione, climatizzazione, ottimizzazione

Strategia termica:

Massimizzazione della protezione solare per gli infissi: sporgenze del tetto in varangue e installazione di nakos sulle aperture delle altre facciate. Dal punto di vista dell’involucro, gli edifici sono isolati termicamente da un lato per limitare gli apporti esterni e dall’altro per preservare gli effetti del raffreddamento installato = risparmio energetico.

La ventilazione naturale è favorita dall’aspetto di ventilazione passante degli appartamenti. La presenza di miscelatori d’aria nell’edificio offre una sensazione di comfort senza apparecchiature termodinamiche.

Il consumo di elettricità in ogni stanza è controllato da una chiave a scheda che spegne tutti i consumi quando la casa non è occupata.

Il nostro approccio segue i principi del NEGAWATT: mira a ridurre il fabbisogno e a limitare il consumo energetico.

Scaldabagni

I tempi di approvvigionamento, la presenza di refrigeranti, il costo in caso di sostituzione, la vicinanza dell’oceano e la sua natura corrosiva, e la manutenzione non consentono l’installazione di scaldabagni termodinamici. Inoltre, è impossibile produrre acqua calda sanitaria con sistemi solari termici a causa della rigogliosa vegetazione del sito.

La scelta di scaldacqua elettrici “convenzionali”: il loro funzionamento è legato al periodo di produzione degli impianti fotovoltaici installati sugli edifici che ricevono la maggiore radiazione solare del sito.

Si è deciso di dimensionare gli scaldabagni in modo da garantire due periodi di prelievo dell’acqua senza riscaldamento: il prelievo dell’acqua la sera al ritorno dalla spiaggia e il prelievo dell’acqua la mattina prima di partire per la giornata. In questo modo le scorte di acqua calda sono al minimo nel momento più favorevole per essere reintegrate dalla produzione fotovoltaica e beneficiare così di questo significativo potenziale di energia rinnovabile locale.

Produzione di energia verde:

A breve sarà realizzato un impianto di produzione di energia elettrica fotovoltaica in autoconsumo del valore di 150.000 euro. Parte dell’energia sarà installata sui tetti degli edifici del Beach Bar e della Marina. Le camere d’albergo costruite in container saranno dotate di un tetto di pannelli fotovoltaici per una potenza di 100 kW.

Gestione dell’energia:

Sarà installato un sistema BMS che consentirà:

  • la contabilizzazione dell’acqua e dell’energia per edificio o per funzione principale
  • il distacco dell’energia elettrica
  • il funzionamento temporizzato dell’acqua calda sanitaria elettrica per forzare il consumo diurno

Adattamento ai cambiamenti climatici e protezione dell’ambiente vegetale esistente:

Durante la costruzione sono stati presi in considerazione diversi elementi, tra cui:

  • Adattamento ai cambiamenti climatici e tutela dell’ambiente esistente

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